Ciao a tutti,
come mi piace questo periodo dell’anno! Oggi particolarmente. Il lunedì la Reggia è chiusa, la strada assolata quasi deserta mi ricorda dei pomeriggi in Sicilia, sbiaditi ricordi di bambina mi riaffiorano.
Adesso sono in ufficio, la porta semiaperta, il silenzio assoluto del cortile con il sole a picco… Bellissimo!
Leggevo l’altro giorno dei vegani, io, molto più modestamente, mi sto avvicinando al mondo dei vegetariani, al momento ne sono già molto soddisfatta, più avanti si vedrà.
È da un paio di settimane che ho iniziato un specie di piccolo orto sul retro del ristorante, solo per le erbe aromatiche però, e stamattina lo guardavo. È uno spettacolo! Mi piace toccare la menta e il rosmarino con i polpastrelli, il profumo di erba e di terra che si propaga mi pervade.
Penserete che mi accontento di poco ma per me è tanto.
Ma torniamo a noi, il vero motivo per cui oggi scrivo è perché voglio dirvi che gironzolando su internet mi sono imbattuta in un piatto vegano che voglio sperimentare e condividere con voi.
Polpettine di pane e verdura al sugo.
Ecco la ricetta:
Preparazione: 10 minuti
Cottura: 35 minuti
Dosi: 4 persone
Ingredienti:
- 700 g passata di pomodoro
- 200 g di mollica di pane del giorno prima
- 100 g di latte vegetale
- 50 g di verdure a foglia (spinaci, bietoline)
- 20 g di prezzemolo
- 20 g di lievito alimentare
- 1 spicchio d’aglio
- olio extra vergine di oliva
- sale q.b.
Strumenti: Robot da cucina, padella antiaderente
Adesso si cucina!
Mettere il pane raffermo nel latte, il tempo necessario che si ammorbidisca bene.
In seguito strizzarlo e metterlo nel robot con gli altri ingredienti, quindi il lievito, il prezzemolo e la verdurina verde, l’aglio, il sale. Se l’impasto risulta troppo morbido aggiungere del pangrattato.
Formiamo le polpette:
Con le mani umide formate dei bocconcini della grandezza di una albicocca o poco più e fatele dorare in una padella antiaderente con un filo di olio extravergine di oliva. Appena avranno preso colore aggiungete la passata di pomodoro e continuate a cuocere (sobbollire lentamente) aggiustate di sale. Se la passata fosse troppo acida aggiungete la punta di un cucchiaino di zucchero al termine unite del basilico fresco per decorazione.
Appena i miei vedranno questa ricetta so già che diranno “ma tu non cucini, non sai cucinare!”
È vero che non cucino! Ma che non sia brava?! È da vedere!
Mi viene in mente una frase:
“Ho sempre tentato, ho sempre fallito.
Non discutere, prova ancora, fallisci ancora, fallisci meglio!”
Samuel Beckett
P.S. Vi terrò aggiornati.
Maria.