Eccoci di nuovo qui!
Questo blog nasce dalla voglia di farci conoscere ed entrare in sintonia con Voi, in fondo cos’è dare da mangiare? È un atto intimo di fiducia e se ci seguirete in questo cammino ci conoscerete, uno per uno. Questo Vi permetterà quando verrete da noi, di considerarci, almeno per qualche ora, parte della vostra “famiglia”.
Passami Il Sale è nato per caso. A 40 anni suonati non ci pensavamo proprio, la nostra vita era incanalata a fare tutt’altro.
Io dipendente da oltre 20 anni di un’azienda metalmeccanica ad alta tecnologia e Pino, mio marito, fotografo professionista con l’amore per la cucina dalla nascita, Edoardo dodicenne e Amedeo di 6 anni.
Vi presenterò tutti, una persona alla settimana, inizierò da Edoardo e Amedeo i miei figli che adesso hanno 28 e 21 anni e lavorano a tempo pieno con noi, Pino che pur continuando con il suo primo amore, la fotografia, è sempre più a tempo pieno dedicato alla cucina, che porta avanti insieme a 3 giovani cuochi e la nostra instancabile “tuttofare” Joana.
Mia sorella Giovanna che ha iniziato con noi da subito e pur non avendo nessuna esperienza (come noi del resto) ha imparato velocemente ed oggi in sala se la cava con tutti, pure con gli stranieri senza sapere una parola d’inglese, potenza della “mimica”!.
In questi dieci anni al ristorante abbiamo affiancato l’ospitalità, il primo B&B nel 2010 Il Cedro, nel 2011 La Pera Bugiarda, nel 2012 Il Ciliegio, nel 2013 L’Arancio, nel 2014 La Mela Reale e l’ultimo nato nel 2015 Il Pompelmo.
L’anno scorso, abbiamo deciso di accorpare tutti questi “frutti” ed è nato IL FRUTTETO.

La Mela Reale è uno dei nostri residence con le finestre vista Reggia
Ovviamente in tutti questi anni, tante persone sono arrivate e sono andate via, con tutti è stato uno bello scambio: di cultura, di pettegolezzi, di risate, di ansia e di professione e (perché no?) anche di amicizia.
Ma andiamo per ordine…
Gestire un piccolo locale e un piccolo “albergo diffuso” potrebbe erroneamente ai non addetti ai lavori far pensare che la burocrazia sia poca cosa. Sbagliato! Un mare di carta: per assumere, per l’igiene, per la sicurezza, per la gestione dei fornitori, per i pagamenti, per i preventivi, per il commercialista, e poi ancora… Contributi, iva, suolo pubblico, insegne, etc. etc., insomma, mi sono arresa. Da sola non potevo più farcela! Abbiamo ricavato un minuscolo ufficio all’interno del residence, dietro il ristorante e, evocata dai miei desideri, è arrivata Lara.
Occhi azzurri, capelli biondi, 23 anni, laureata e poliglotta. Cosa potevo desiderare di più?
È la nostra fatina, tutto gestisce e tutto risolve. Con un sorriso appiana tutto. Intelligente e super organizzata si muove tra le carte con la leggerezza di un’acrobata e la precisione di un giocoliere.
Qualche tempo dopo e ormai da circa due anni, la clientela sempre più internazionale ci ha fatto decidere che in sala, oltre a Edoardo che parla perfettamente l’inglese e il tedesco, era indispensabile un’altra persona che conoscesse le lingue. Ed ecco che in una sera d’inverno decisa a risolvere la questione, in un sito di offerte di lavoro, è “uscita” con forza la fotografia di Silvia. Tutta seria con dei lunghi capelli lisci guardava decisa dentro l’obiettivo. Mi colpì e lessi il suo curriculum… Non ci potevo credere: laureata, conoscenza dell’inglese e dello spagnolo, francese e portoghese, a circa 3 km di distanza. Ci impiegai un attimo a prendere il telefono e fissarle l’appuntamento. Fu un amore a prima vista e oggi è una parte fondamentale del nostro ristorante.
Inizialmente, all’apertura, all’interno dei nostri monolocali lasciavamo tutto per una colazione autonoma ma negli anni con l’aggiungersi di nuove camere questo modo di fare non era più tanto congeniale, 18 camere a volte ospitano 36 persone che possono anche diventare 40-45 con le camere triple o quadruple e portare per tutti la colazione in camera diventava una missione quasi impossibile.
Ecco che nasce la necessità di avere una persona che tutte le mattine si svegli presto e prepari le colazioni per tutti gli ospiti, è arrivata quindi Anna.
Anna, la più piccola delle mie sorelle.
Tutte le mattine alle 7, con la pioggia o con il sole, la vedo arrivare e parcheggiare all’interno del residence, verso le 7,30 quando anch’io vado al ristorante trovo il buffet pieno di torte, un profumo buonissimo di croissant appena sfornati e poi frutta, yogurt, confetture, succhi, pane integrale, burro, Nutella… Tutto in ordine, tutto pronto per gli immancabili ospiti che apprezzano, a richiesta è bravissima anche a fare le omelette, semplici, con il prosciutto o con il formaggio. Esperta con la caffetteria prepara, a richiesta, caffè, cappuccini, etc etc..

Un assaggio della colazione che potrete gustare all’Osteria Passami Il Sale
Tra le molte cose organizza la giornata di Lucia, che è la nostra responsabile del riassetto e pulizia delle camere.
Ho dimenticato qualcuno?
Dunque 4 persone in cucina: Mario, Salvatore, Alessandro, Joana, oltre a Pino;
4 persone in sala: Giovanna, Silvia, Amedeo, Edoardo ed io;
1 persona al bar e colazioni: Anna;
1 persona al residence: Lucia;
1 persona in ufficio: Lara.
Proprio da qualche giorno una giovane ragazza, Martina, ha iniziato un percorso di tirocinio in sala. È un poco timida, ma traspare l’intelligenza e la voglia di fare… Conosce l’inglese e forse rimarrà solo fino in autunno perché probabilmente continuerà a studiare all’Università. Vedremo.
Insomma al momento siamo in 14 e ci facciamo in 28 per accontentare tutti.
Un abbraccio a tutti e…
“Comunque vada sarà un successo”.
Maria